La simbologia del corno è stata spesso associata dagli storici alla potenza sessuale: il corno napoletano rappresenterebbe il fallo di Priapo (Dio della Prosperità), ritenuto dai greci, il protettore dalla cattiva sorte. Credenze che sono arrivate anche ai Romani nei secoli successivi e, in questo senso, i ritrovamenti di oggetti del genere negli scavi di Pompei ed Ercolano, ne sono una chiara testimonianza.
Ci sono alcune “regole” da rispettare, secondo i napoletani, per fare in modo che l’oggetto in questione “funzioni” come portafortuna o protezione contro la cattiva sorte. Per prima cosa, il corno napoletano, deve essere fabbricato a mano e deve essere di colore rosso. Fatto a mano per fare in modo che l’artigiano che lo fabbrica, rilasci le sue “energie positive” sull’oggetto creato. Rosso perché rosso è il colore del sangue, quindi della vita stessa! Ma la “regola” principale è che non ci si può auto-regalare un corno napoletano! Assolutamente vietato!
Per fare in modo che l’oggetto funzioni, quest’ultimo deve essere ricevuto in dono !